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POGGIO MIRTETO

    La gemma rinascimentale della Valle del Tevere

    Rivivi la storia di Poggio Mirteto attraverso la Porta di Sotto, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la fabbrica di vetri Fajella

    Poggio Mirteto, originariamente noto come Podium Myrtetum, trae il suo nome dalla sua posizione elevata e dall'abbondanza di mirti nella zona. Passeggiando tra stretti vicoli, piazze e archi, si arriva a Porta di Sotto, un'impressionante accesso al borgo medievale che offre una vista spettacolare sulla Valle del Tevere e sul Monte Soratte. Il fiume Tevere, segna il limite della Riserva naturale di Nazzano, Tevere-Farfa, un'oasi di tranquillità e bellezza naturale.

    Il territorio di Poggio Mirteto è ricco di resti archeologici romani. Particolarmente notevoli sono i resti di due ville romane nella frazione di San Valentino: una attribuita a Marco Terenzio Varrone, conosciuta come Casoni, e l'altra, la Villa romana dei Bagni di Lucilla, celebre per un mosaico di Diana Efesina. Altri siti di interesse includono le rovine di Castellacce di Montorso, un tempo fiorente insediamento con porto sul Tevere, e la Selva Marcigliana, dove si trovano resti di un antico abitato e un monumento che commemora un conflitto storico.

    Dai mirti al rinascimento

    Poggio Mirteto, fondata nella prima metà del XIII secolo da comunità come Volpignano e Marcigliana per motivi difensivi, fu ufficialmente fondata da Riccardo di Pietro di Giaquinto, legato agli Orsini. Integrata nel sistema difensivo dell'Abbazia di Farfa, divenne nel Rinascimento un centro religioso e culturale.

    Le trasformazioni architettoniche furono influenzate da artisti come Giovanni Baglione e Plautilla Bricci. Il cambiamento economico avvenne nel 1826 con l'inaugurazione della fabbrica di vetri Fajella, trasformando l'economia da agricola a industriale. La rivolta del 1861 segnò la fine del dominio pontificio e l'annessione al Regno d'Italia, celebrata ogni anno con il Carnevale Liberato.

    Da non perdere

    Entrando da Porta Farnese, scoprirai il vivace cuore medievale di Poggio Mirteto nella Piazza Martiri della Libertà. Qui, la Chiesa di San Rocco e la Cattedrale di Santa Maria Assunta dominano con le loro architetture rinascimentali e barocche. Non lontano, l'antica Chiesa di San Paolo protegge affreschi storici che narrano secoli di storia locale, mentre la Torre dell'Orologio conserva campane del 1290.

    Percorsi outdoor da scoprire

    • Cammino dei Borghi Sabini
    • Via dell’Acqua da Assisi a Roma
    • Cammino di Francesco - direttrice tiberina
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